Il PON COMPETENZE DI BASE si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all’innalzamento delle competenze di base, di cui all’Obiettivo Specifico 10.2 del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenza e ambienti per l’apprendimento” per il periodo di programmazione 2014-2020.
Le competenze di base e, quindi, la capacità di lettura, scrittura, calcolo nonché le conoscenze in campo linguistico, scientifico e tecnologico costituiscono la base per ulteriori studi e un bagaglio essenziale per il lavoro e l’integrazione sociale. Pertanto, l’innalzamento in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale delle competenze di base delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti rappresenta un fattore essenziale per la crescita socio-economica del Paese e consente di compensare svantaggi culturali, economici e sociali di contesto, garantendo il riequilibrio territoriale, e di ridurre il fenomeno della dispersione scolastica.
Gli interventi formativi sono finalizzati, quindi, al rafforzamento degli apprendimenti linguistici, espressivi, relazionali e creativi, nonché allo sviluppo delle competenze in lingua madre, lingua straniera, matematica e scienze, secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.
Le proposte progettuali devono tenere in considerazione i punti di forza e le criticità già contenuti nel Rapporto di Autovalutazione, in modo da poter rispondere ai fabbisogni reali e da supportare la scuola in un percorso di miglioramento, anche in base ai dati sui livelli di competenza registrati nelle rilevazioni nazionali (INVALSI).
I progetti, pertanto, devono essere prioritariamente rivolti alle studentesse e agli studenti con maggiori difficoltà di apprendimento e/o provenienti da contesti caratterizzati da disagio socioculturale. Sarà cura delle istituzioni scolastiche definire criteri funzionali alla corretta individuazione dei destinatari.
Scuola dell’infanzia
Per le azioni rivolte alla scuola dell’infanzia (linguaggi e multimedialità – espressione creativa- espressività corporea), i moduli della durata di 30 ore prevedono interventi volti al rafforzamento delle competenze di base coerenti con l’analisi del contesto di appartenenza condotta nell’ambito del Rapporto di Autovalutazione (RAV).
Scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione
Per le azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze, ecc.), i moduli (durata di 30 e 60 ore – sono ammessi anche moduli, per i soli percorsi di lingua straniera, di 100 ore), prevedono diversi interventi volti al rafforzamento delle competenze di base delle studentesse e degli studenti del I e del II ciclo di istruzione, comprese nelle competenze chiave per l’apprendimento, definite a livello europeo.
Criteri in base ai quali sono stati valutati i progetti presentati dalle scuole