Il nostro istituto è coinvolto in un nuovo progetto europeo. Si tratta di un progetto ERASMUS PLUS Azione Chiave 2 (KA2) dal titolo:
“3D ReMath, la tecnologia di stampa 3D come mezzo per far comprendere agli studenti la matematica e le procedure di riciclo”. |
Questo progetto è un partenariato strategico tra alcuni dipartimenti dell’Università dell’Egeo con sede a Chios (Grecia), la Seconda Scuola Primaria di Chios, e l’Istituto Comprensivo di Marrazes (Portogallo).
I Partenariati strategici mirano a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e/o l’attuazione di pratiche innovative, nonché l’attuazione di iniziative congiunte e la promozione dell’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze a livello europeo.
Il primo meeting transnazionale del progetto “3D-ReMath” si è svolto dal 18 al 20 novembre 2019, presso il Dipartimento di Economia aziendale dell’Università dell’Egeo. Sempre a Chios, ma questa volta presso la Second Primary School, si è svolta la prima attività di formazione dal 3 al 7 febbraio 2020 (Infografica sulla prima formazione).
Dal 9 al 13 marzo il nostro istituto avrebbe dovuto aprire le porte al secondo meeting e alla seconda attività di formazione, ma a causa dell’emergenza COVID-19 tutte le attività in presenza sono state sospese.
L’obiettivo principale del progetto “3D-ReMath” è aiutare gli studenti a comprendere meglio la matematica e acquisire familiarità con la tecnologia di stampa 3D e la procedura di riciclo.
Attraverso l’utilizzo di materiale plastico destinato al riciclo (come le comuni bottiglie di plastica ad esempio) e l’attuazione di procedure per la trasformazione della plastica in filamento adatto alle stampanti 3D, gli studenti potranno utilizzare questo materiale per stampare oggetti tridimensionali, la cui progettazione e sviluppo li aiuteranno a superare le difficoltà che devono affrontare nell’apprendimento della matematica. 3D-ReMath incoraggerà gli studenti a utilizzare la matematica in un’ottica di vita ecosostenibile, a confrontarsi con possibili “paure” sulla matematica e a comprenderne molto meglio la teoria.
La procedura di utilizzo dei rifiuti per trasformarli in filamento potrebbe ridurre l’inquinamento ambientale e contribuire a ridurre i costi di stampa 3D.
Gli insegnanti saranno incoraggiati a presentare un “nuovo mondo” ai loro studenti, un mondo che includa una “matematica senza paura”, azioni positive di riutilizzo di oggetti in plastica e la sensazione di poter produrre un nuovo oggetto da soli.
Attività del progetto 3D-ReMath
- Una mappa che identifica le difficoltà matematiche e le raggruppa in categorie.
- Tre curricula per l’insegnamento della matematica agli studenti con difficoltà (introduzione di metodi innovativi di insegnamento della matematica attraverso la tecnologia).
- Tre curricula per il riciclo (Riciclo, Gestione dei rifiuti, Quadro di Riutilizzo, Recupero e Riciclo dei prodotti).
- Tre curricula di stampa 3D (tecnologia e applicazioni di stampa 3D, schizzi digitali, software open source per file digitali).
- Tre programmi di formazione faccia a faccia per insegnanti.
- Tre eventi informativi a Chios (Grecia), Sarzana (Italia), Leiria (Portogallo).
- Due corsi di formazione per studenti in Grecia, Italia e Portogallo.
- Una conferenza internazionale.